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Visitatori del Visionario di Udine

Data di realizzazione

marzo 2016

Tema

Cubo come elemento genetico

Breve descrizione

In questa nuova avventura denominata “Ma che arte del cubo” è stata richiesta la realizzazione di un opera che doveva avere come elemento genetico un cubo di 20x20x20 centimetri.

 

Riportiamo Il tema:

"Prendiamo un cubo di dimensioni cm. 20x20x20 fatto di qualsiasi materiale e con qualsiasi grado di opacità.

Consideriamo le sue facce sia esterne che interne come campi su cui intervenire con qualsiasi tecnica (pittura, intaglio, textures, rivestimento ecc. ecc.)

Immaginiamo, togliendo una o più facce di entrare in esso sviluppando un piccolo mondo di micro installazioni fatto con quinte prospettiche, intervenendo con luci, colori e quant’altro.

Tanta libertà espressiva e creatività infuse nel più statico dei soliti.

La definizione delle dimensioni di cm. 20 di lato non deve essere limitativa, quindi massima libertà espressiva.

Possiamo anche pensare ad una trasgressione alle regole 20x20x20 che rappresenta l’ingombro chiuso alla consegna, ma che si potrebbe aprire al momento dell’esposizione!

Potrebbe riempire la sala, uscire in strada, invadere la città, il paese, il mondo!

 

Nonostante la libertà tecnico-espressiva concessa, la condizione imposta ha inizialmente bloccato alcuni artisti, soprattutto chi, abituato a tecniche espressive bidimensionali, si è dovuto cimentare con un vincolo tridimensionale che ha comportato non solo una diversa modalità espressiva ma anche una maggiore difficoltà realizzativa.

Alla fine però lo spirito dell’iniziativa è stato colto e gli autori sono riusciti a superare la titubanza e ad esprimersi in modo originale ed eterogeneo

Enti promotori

Promossa da artèsello